Partenza con la pioggia

Un pupazzo di paglia ci invita alla vineria
Un pupazzo di paglia ci invita alla vineria
Oggi la sveglia è decisamente bagnata... piove a dirotto, e il cielo non fa intravedere neanche uno spiraglio nella fitta coltre di nuvole. Tuttavia non ci perdiamo d'animo e scendiamo in fretta a fare la colazione insieme agli altri ospiti della casa dove abbiamo dormito!
Ci mettiamo subito in viaggio, trovandoci ben presto su una strada a grande percorrenza, che è costellata di centri commerciali, grandi magazzini, benzinai e quant'altro... Questo tratto in effetti si discosta molto dall'immagine poetica del fiume che scorre placido nel suo letto, ma è una delle tante realtà di questa fantastica ciclabile. Ben presto comunque ci allontaniamo dallo stradone per percorrere il tranquillo fiume Ybbs e puntare verso il Danubio, dove, oltrepassata una caratteristica passerella di legno proprio sospesa sul corso d'acqua, ci inoltriamo in una zona di profumati campi coltivati. Lungo questo tratto, dove si passa in mezzo a campi coltivati e case private (molto belle) troviamo anche strani spaventapasseri che ci invitano a bere dell'ottimo vino!!
Dopo aver superato i centri di Diedersdorf e di Krummnussbaun, si inizia ad intravedere sull'altra riva il santuario di Maria Taferl, in stile barocco, dedicato alla Madonna Addolorata. Noi non lo visiteremo, anche perchè la strada per raggiungerlo risulta essere particolarmente lunga, impegnativa ma soprattutto ripida, ed infatti si capisce bene che la chiesa è parecchio in alto.
Da qui in poi la ciclabile è costituita da lunghi rettilinei che corrono accanto a piccoli canali, e immersi nella più totale natura, giungiamo a Pöchlarn, dove si trova la grande casa natale, ora museo, del celebre pittore Oscar Kokoschka.
Superato il centro abitato, ad un certo punto la ciclabile corre proprio ai piedi del muro di una fabbrica. L'intera superficie di questo è decorata da un immenso dièinto murale, lungo quasi 300 m, che racconta la storia del famoso fiume, con aneddoti storici, miti e leggende.

Melk by night, che passione

L'abbazia di Melk alla sera
L'abbazia di Melk alla sera
Arriviamo così alla centrale idroelettrica (ennesima) di Melk, e già da lontano si può ammirare la imponente abbazia della città che si erge sulla cima di un promontorio... ed infatti una volta attraversato un solido ponte di ferro, ci ritroviamo subito nel centro storico della piccola cittadina.
Qui siamo invasi da un entusiasmo tutto particolare... sarà anche dovuto al fatto che finalmente ha smesso di piovere... decidiamo così di fermarci a mangiare in una delle locande della via centrale, e il posto è talmente accogliente, il paesino talmente pittoresco e vivo, che ci convinciamo a rimanere anche per la notte, in una stanza della locanda stessa!
Sistemati i bagagli, la prima tappa obbligata è proprio l'abbazia Benedettina, che raggiungiamo in fretta a piedi percorrendo una piccola salita.
Il percorso è prestabilito e inizia con una visita all'interno del museo, dove viene narrata, tramite dei pannelli multilingue, la storia di San Benedetto. L'itinerario in seguito tocca la terrazza, da cui si gode veramente un ottimo panorama sulla città e sulla campagna circostante; la biblioteca, certo... non maestosa come quella di St. Florian, ma ugualmente di una bellezza raffinata e particolare; la sala degli specchi, ricca di affreschi prospettici; la chiesa del monastero, in stile barocco... ricchissima! Insomma se mai doveste passare dalle parti di Melk ci sentiamo di consigliarVi una visita a questo immenso edificio, ne vale sicuramente la pena! Come consigliamo di non farVi sfuggire l'occasione di passeggiare per le viette del centro la sera, quando la calca turistica inizia a scemare, e la città viene avvolta da una leggera brezza, serena e tranquilla e tutto diventa così maledettamente romantico!



La biblioteca molto bella e imponente
La biblioteca molto bella e imponente
Scala a chicciola affollata...
Scala a chicciola affollata...
L'abbazia vista dal basso
L'abbazia vista dal basso
The Incinerator - A Handful of ...
Passerella di legno nei pressi di Sarling
Passerella di legno nei pressi di Sarling
Marbach e il santuario di Maria Taferl, in alto
Marbach e il santuario di Maria Taferl, in alto
La via centrale a Melk, piove ancora
La via centrale a Melk, piove ancora
Ci fermiamo a mangiare... ma anche a dormire!
Ci fermiamo a mangiare... ma anche a dormire!
Il cortile interno dell'abbazia di Melk
Il cortile interno dell'abbazia di Melk
La fontana e due pesciotti a Melk
La fontana e due pesciotti a Melk
Il plastico dell'abbazia fa capire bene quanto sia grande
Il plastico dell'abbazia fa capire bene quanto sia grande
Splendida vista dal terrazzo
Splendida vista dal terrazzo