Oggi la colazione si è tenuta in compagnia dei nipotini (molto vivaci) della signora che ci ospitava, direttamente nella sua cucina, visto che
si trattava di una sistemazione in casa privata: tutto bene, a parte la difficoltà della lingua.
Giusto il tempo di stringere i bulloni delle ruote, caricare i bagagli e ci ributtiamo sulla Donauradweg, sul lato sinistro visto che
ieri pomeriggio avevamo attraversato il fiume con il famoso battello. Ci aspettano circa 10 km prima di arrivare alla cittadina di Linz, un tratto
non eccessivamente esaltante visto che la ciclabile corre a fianco della trafficatissima e rumorosissima statale ( tra l'altro pure contromano!! ).
Ad un certo punto un sottopasso ci porta di nuovo lungo il Danubio e già vediamo le torri della città dall'altra parte del fiume. Chiaramente decidiamo di visitare il centro storico, per cui usufruiamo del ponte automobilistico (sempre con ciclabile separata) per spostarci momentaneamente sull'altra sponda. La strada ci porta direttamente nella "movimentata" Hautplatz, la piazza principale di Linz. Facciamo subito un giro, scendendo dalla sella, qualche foto all'Alter Dom, poi percorriamo un pezzo della centralissima (e commercialissima) Landstrasse, una sorta di corso Buenos Aires per intenderci, per poi visitare il nuovo Duomo Neuer Dom, veramente imponente e di seguito il Landhaus, sede del governo regionale nel cui cortile interno si trova la Fontana dei Pianeti, non molto bella in verità, ma che è posta a ricordare le tre leggi del movimento dei pianeti formulate da Keplero, che fu un illustre cittadino di Linz appunto.
Si è fatto mezzogiorno e allora decidiamo di fare una pausa pranzo. Tiziana si prende un enorme coppa gelato al melone mentre io mi dedico ad un tagliere di formaggi; entrambi beviamo Radler, ormai siamo nell'ottica del ciclista austriaco e tale bevanda non può certo mancare!!
Ad un certo punto un sottopasso ci porta di nuovo lungo il Danubio e già vediamo le torri della città dall'altra parte del fiume. Chiaramente decidiamo di visitare il centro storico, per cui usufruiamo del ponte automobilistico (sempre con ciclabile separata) per spostarci momentaneamente sull'altra sponda. La strada ci porta direttamente nella "movimentata" Hautplatz, la piazza principale di Linz. Facciamo subito un giro, scendendo dalla sella, qualche foto all'Alter Dom, poi percorriamo un pezzo della centralissima (e commercialissima) Landstrasse, una sorta di corso Buenos Aires per intenderci, per poi visitare il nuovo Duomo Neuer Dom, veramente imponente e di seguito il Landhaus, sede del governo regionale nel cui cortile interno si trova la Fontana dei Pianeti, non molto bella in verità, ma che è posta a ricordare le tre leggi del movimento dei pianeti formulate da Keplero, che fu un illustre cittadino di Linz appunto.
Si è fatto mezzogiorno e allora decidiamo di fare una pausa pranzo. Tiziana si prende un enorme coppa gelato al melone mentre io mi dedico ad un tagliere di formaggi; entrambi beviamo Radler, ormai siamo nell'ottica del ciclista austriaco e tale bevanda non può certo mancare!!